 |
P.L. Nimis, L. Poldini & S. Martellos; foto di A. Moro
Riassunto / Abstract:
Questa guida alle 987 piante vascolari della Val Rosandra - uno degli ambienti naturalisticamente più importanti del Carso Triestino - è divisa in quattro parti: 1) un'introduzione che include la storia dell'esplorazione botanica del Carso, commenti alla flora ed alla vegetazione e nozioni di botanica elementare, 2) una chiave dicotomica basata su caratteri di facile osservazione e quindi relativamente facile anche per principianti, 3) un atlante con più di 3000 fotografie a colori, carte distribuzionali e note ad ogni pianta, 4) un'appendice che include una sintetica spiegazione della nomenclatura biologica e che associa i nomi latini a quelli italiani ed alle famiglie.
This book is a guide to all vascular plants hitherto known from Val Rosandra, one of the most interesting biotopes of the Trieste Karst in NE Italy (987 taxa). After a brief history of the botanical exploration of the area, the introduction describes the main features of its flora and vegetation, and provides some notions of basic botany. The second part is an original dichotomous key produced using program FRIDA, which is independent from taxonomic criteria and hence easy-to-use also for beginners. The third part provides more than 3.000 original colour pictures, dot-maps showing the distribution in NE Italy, and ecological-biogeographical notes for all taxa. The appendix associates Latin to Italian names, and to the respective families.
Recensione:
La Val Rosandra - a pochi chilometri dal centro di Trieste - è ben nota ai Triestini come palestra di roccia e meta di escursioni: molti sanno della sua flora interessante ma pochi possono apprezzarla in pieno. Questo libro - frutto di decenni di appassionata esplorazione in campo e delle più moderne tecniche informatiche - è una grande novità editoriale ed un importantissimo contributo alla conoscenza della flora della Val Rosandra.
La flora di un territorio presuppone un grande lavoro di sintesi. Le flore "classiche" contengono chiavi per individuare la famiglia, il genere e la specie con caratteri legati ai rigidi schemi della classificazione biologica. Questa flora è stata invece prodotta da un sistema informatizzato che privilegia caratteri facilmente riconoscibili anche da un principiante, permettendo così a chiunque di trovare il corretto nome scientifico di una pianta. Il volume, di facile consultazione, sarà un validissimo strumento per studenti, appassionati ed amanti della natura. Grazie al suo approccio innovativo, molti arriveranno alla vera "conoscenza" della biodiversità , che spesso suscita curiosità , rispetto ed interesse.
Gli Autori sviluppano i vari capitoli in modo chiaro ed esaustivo. Ampia e ricca di notizie è l'introduzione che, dopo un excursus storico sull'esplorazione botanica del Carso, prosegue con informazioni sulla geomorfologia, la flora e la vegetazione della Valle. Altrettanto utili risultano le nozioni di botanica "elementare" che permettono a tutti di accostarsi al linguaggio botanico. Tutto ciò è la giusta premessa per il nucleo principale del volume: le chiavi dicotomiche, incredibilmente "facili". Rilevantissimo è l'atlante della flora dove, per ognuna delle quasi mille specie, gli Autori forniscono notizie ecologiche e distribuzionali, una carta di distribuzione regionale ed una splendida documentazione fotografica particolareggiata con più di 3.000 immagini a colori.
A conclusione, va sottolineata la semplicità dell'espressione usata dagli Autori, certamente frutto di un lavoro "sofferto" per specialisti abituati ad un linguaggio tecnico, che tuttavia assicura egualmente un'alto livello scientifico a tutto il libro.
Si tratta un'opera importante ed originale, che stimolerà un vasto pubblico alla vera conoscenza di un patrimonio naturalistico di inestimabile valore sito alle porte di Trieste.
Prof. Pietro Pavone
Direttore, Dipartimento di Botanica
Università di Catania
|