Il SIC Rocche di Roccella Valdemone interessa un’area di circa 865 ha in territorio di Roccella Valdemone,ameno comune della provincia di Messina.
Le quote si aggirano intorno i 1000 m, e la morfologia è piuttosto eterogenea trattandosi di un luogo adagiato lungo un crinale dove poche sono le superfici pianeggianti e molte le aree acclivi. Ci troviamo nella porzione più a sud del versante meridionale dei Nebrodi, già in territorio peloritano, al confine con le propaggini più basse del Bosco di Malabotta.
Si tratta di un bosco misto a Quercus cerris e Quercus virgilianae, cui si alternano vecchie coltivazioni di Castanea. A queste formazioni boschive si alternano interessanti stadi di degradazione rappresentati da cespuglietti e pascoli mesofili.
Ma come per molti dei boschi dei Nebrodi la presenza di coltivi e aree a pascolo limitrofe ha influenzato non poco la composizione del corteggio floristico, di fatti nel tempo molte specie nemorali sono state sostituite da specie più nitrofile tipiche appunto dei pascoli o delle radure.
La designazione del SIC priva della presenza di un organo gestore non impedisce che tutt’oggi la stessa area sia pascolata, che vengano tagliati degli alberi e non ultimo che sia, per fortuna negli ultimi tempi meno spesso, percorsa dal fuoco.
Il sito di particolare interesse naturalistico necessita di operazioni di salvaguardia più specifiche e mirate onde evitarne ulteriori condizioni di impoverimento e degradazione.
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